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6/25/2019 | Daniele Riosa
Maurizio Bufi esce allo scoperto e sponsorizza Francesco Di Ciommo, ordinario di Diritto privato all’Università Luiss di Roma, alla presidenza di Ocf. Il presidente di Anasf, con un’intervista a Milano Finanza, chiede un cambio al vertice dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo e spiega che “vogliamo dare un segnale di ricambio nell’associazione dopo due mandati consecutivi affidati alla professoressa Carla Rabitti Bedogni”.
Ma, l’indicazione di Di Ciommo, ha sollevato parecchi dubbi all’interno dell’organismo, soprattutto in Assoreti che spingerebbe per un terzo mandato della Bedogni in particolar modo adesso che l’Ocf ha ottenuto l’agognata vigilanza sui consulenti.
In Anasf, però, tengono duro, specificando che la candidatura di Di Ciommo non è un segnale di sfiducia nei confronti dell’attuale presidente che secondo il giudizio di Bufi “ha lavorato egregiamente alla crescita dell’Ocf ed è stata decisiva nell’evoluzione dell’organismo che ci ha consentito, da dicembre scorso, di svolgere anche l’attività di vigilanza. Siamo stati noi di Anasf a candidarla per il primo mandato e abbiamo approvato la proposta di riconferma di Assoreti e Abi per il secondo. Ora crediamo che ci sia bisogno di un segnale di ricambio e siamo convinti che Di Ciommo abbia le competenze e la sensibilità istituzionale per guidare questa seconda fase dell’Ocf”.
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