Tempo di lettura: 2min

Asia, i fattori strutturali spingono la crescita. L’analisi

8/23/2019

Young (Aberdeen SI): “L'aumento dei livelli salariali stimolerà i consumi interni di India e Cina, rendendo i due mercati più autosufficienti e meno vulnerabili ai fattori esterni”


Secondo le previsioni, fra trent'anni Cina e India da sole contribuiranno a oltre la metà della crescita economica globale. Per questo, come spiega Hugh Young, managing director di Aberdeen Standard Investments, Asia “le tendenze strutturali (maggiore benessere, crescita della forza lavoro e introduzione di nuove tecnologie) sono destinate ad alimentare per anni le economie asiatiche. Il nostro obiettivo, da investitori, è ignorare il rumore a breve termine e concentrarci sulla ricerca di realtà ben avviate, in grado di sfruttare questa crescita strutturale a lungo termine”.

“India e Cina – argomenta l’esperto - hanno in comune una popolazione enorme e una classe media in espansione. L'aumento dei livelli salariali stimolerà i consumi interni, rendendo i due mercati più autosufficienti e meno vulnerabili a fattori esterni come le guerre commerciali e l'incremento dei tassi USA. Tendiamo quindi a privilegiare le società legate alla domanda interna, come quelle del settore alimentare, dell'assistenza sanitaria, del turismo e dei servizi finanziari, che forniscono esposizione a temi di crescita strutturale in continua evoluzione”.

Da una prospettiva settoriale, "consideriamo con ottimismo l’outlook delle società finanziarie, che costituiscono una misura indiretta della crescita economica della regione. Inoltre, crediamo che le società dei materiali (come i produttori di cemento) siano nella posizione di poter beneficiare dello sviluppo delle infrastrutture in Asia. Al tempo stesso, la crescita costante del reddito, l'aumento della ricchezza e la maggiore urbanizzazione sosterranno la domanda di immobili residenziali e commerciali. Manteniamo comunque un approccio di stock picking basato sui fondamentali e non di investimento tematico. Le nostre allocazioni di portafoglio riflettono semplicemente la selezione di aziende che apprezziamo, ma nell'analisi delle prospettive di crescita di un'azienda teniamo conto anche dell'outlook di settore”.

“Riassumendo – conclude Young - ciò che i clienti vogliono è l'esposizione al potenziale di crescita, ma con una protezione dal rischio di perdite. Questo è l'obiettivo di investimento che perseguiamo per i nostri portafogli azionari asiatici. Privilegiamo le società dotate di potere di determinazione dei prezzi e con solidi flussi di cassa, che offrono un'esposizione alle economie emergenti in rapida crescita, nelle quali hanno maggiore margine di sviluppo. Sono queste le basi da cui traiamo la convinzione che fattori strutturali come l'aumento della spesa al consumo e le tendenze tecnologiche emergenti continueranno ad alimentare l'andamento positivo della crescita in Asia”.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?