Tempo di lettura: 3min

I tre driver che spingono il settore Internet cinese

7/25/2022 | Redazione Advisor

Secondo gli analisti di KraneShares, la regolamentazione, la politica zero Covid-19 e il quadro macroeconomico contrario, rappresentano un'opportunità significativa per gli investitori


Il settore internet cinese ha vissuto due anni difficili, ma ora stiamo vedendo un graduale allentamento dei tre fattori causa dell’insoddisfacente performance azionaria del settore: la regolamentazione, la politica zero Covid-19 e il quadro macroeconomico contrario. E' quanto emerge dall'analisi di KraneShares.

 

Con la sospensione dell’IPO di Ant Group nel dicembre 2020, le autorità cinesi hanno dato il via a una serie di modifiche normative alle quali si è poi aggiunta l’approvazione di una nuova legge da parte del Congresso degli Stati Uniti: l’Holding Foreign Companies Accountable Act (HFCAA). Queste misure hanno portato a un lungo periodo di sentiment negativo e a un calo dei prezzi delle società del settore internet cinese, indipendentemente dai fondamentali di queste aziende, che a tutt'oggi rimangono sani. Tuttavia, finalmente stiamo assistendo ad un cambiamento di approccio che rappresenta un’opportunità per gli investitori. Il governo cinese ha spostato il proprio focus dalla regolamentazione dell'economia delle piattaforme - un processo che secondo i tecnici è ormai giunto al termine - alla stabilizzazione dell'economia, dando nuovo slancio alla spesa e alla crescita dei consumi.

 

L'attività economica ha risentito pesantemente delle misure di lockdown estreme adottate dalle amministrazioni cittadine. La politica zero Covid-19 sta per terminare, l'economia sta riaprendo e i principali indicatori mostrano una ripresa dell'attività.

 

Gli analisti ritengono che sia ragionevole guardare a mercati che sono in una diversa fase del ciclo di politica monetaria, e che proprio per questo offrono opportunità interessanti per allocazioni su settori growth.  La Cina, seconda economia e secondo mercato azionario al mondo, si trova attualmente in una fase del ciclo del capitale nettamente diversa da quella degli USA: le società vedono il costo del capitale rimanere stabile o in calo, in una fase in cui inoltre le valutazioni azionarie sono decisamente basse. Questo ha un duplice effetto: con il calo del costo del capitale, i flussi di reddito delle aziende diventano più significativi, portando a valutazioni più elevate; allo stesso tempo, con tassi d'interesse in discesa, gli investitori sono più interessati ad utilizzare il proprio capitale in investimenti azionari a fronte di tassi “risk free” più bassi e quindi meno attraenti.

 

Le principali società internet cinesi stanno già beneficiando di questo ciclo espansivo, in un momento in cui le loro valutazioni sono estremamente basse rispetto alle loro medie storiche e persino rispetto ai loro pari negli Stati Uniti, nonostante l’importante discesa dei prezzi vista nei titoli americani del settore negli ultimi tempi. Riteniamo che il settore internet cinese meriti una seconda occasione da parte degli investitori globali, che stanno riducendo le loro allocazioni azionarie in altri mercati a fronte dell'aumento dei tassi.

 

"Crediamo che per gli investitori possa essere ragionevole continuare a preferire strategie d'investimento "value" negli Stati Uniti e in Europa, concentrandosi sui dividendi e sui settori value, e perseguire opportunità di apprezzamento del capitale in Cina attraverso un investimento nel settore internet del Paese", spiegano gli esperti.

 

"La fine del ciclo di regolamentazione del settore Internet in Cina e l’allentamento della politica di zero Covid-19 del Paese rappresentano dunque un'opportunità significativa per gli investitori. Inoltre, pensiamo che il settore internet cinese sia particolarmente interessante nell'attuale contesto macroeconomico, con l'aumento dei tassi negli Stati Uniti e in Europa. Il mercato potrebbe star già iniziando a prezzare questi aspetti positivi, dato che da inizio anno l'indice CSI Overseas China Internet ha sovraperformato l'S&P 5002, concludono gli analisti di KraneShares..

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?