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Gestore della settimana: “Cina, forte potenziale di crescita”

1/10/2023 | Daniele Riosa

Xiaolin Chen (KraneShares): “Ripristinare la fiducia è fondamentale affinché gli investitori internazionali tornino a riconoscere l'opportunità di investimento nel Paese”


“Nel 2022 i mercati azionari cinesi hanno affrontato un vero e proprio giro sulle montagne russe, con importanti consolidamenti normativi, sfide geopolitiche e le restrizioni anti Covid che hanno messo in discussione il potenziale di crescita della Cina”. Secondo Xiaolin Chen, head of international di KraneShares, “la buona notizia è che tutto ciò è ormai alle spalle ed è ragionevole per gli investitori aspettarsi che il Paese sia sulla buona strada per una ripresa, visti tutti gli sviluppi del quarto trimestre dello scorso anno".

Da tutto questo, la manager trae le seguenti indicazioni: “1. Le politiche in Cina sono importanti. La Cina è ancora un Paese in via di sviluppo e l’introduzione di politiche economiche ne influenza fortemente l’andamento. All'inizio del 2022, quando si stava completando la regolamentazione del settore Internet, il mercato ha adottato un atteggiamento molto cauto ed è stato scettico sull'allocazione al settore, fino a quando i policymaker non hanno annunciato che la fase di regolamentazione era terminata, risolvendo così buona parte dei timori degli investitori. Ciò che ha causato la correzione del mercato è poi diventato l’elemento per stabilizzarlo. Inoltre, nel Congresso del PCC di ottobre, Xi Jinping ha ribadito che le società di e-commerce private siano fondamentali per la creazione di posti di lavoro e per raggiungere l'obiettivo di crescita della Cina”.

2. “Il 2022 ha riconfermato la nostra opinione secondo cui la Cina è da considerare un’allocazione strategica e non solo tattica. Grazie alla sua politica interna, alla sufficiente liquidità (strumento monetario) e all’ampio potere dei consumatori, la Cina continua a offrire vantaggi di diversificazione e a garantire migliori rendimenti corretti per il rischio quando si investe a lungo termine. Un esempio ne è che nel 2022 l’indice CSI Overseas China Internet, nonostante la prima metà dell’anno molto negativa, ha finito per sovraperformare sia l’S&P500 (+1.8%) che il Nasdaq (+16.1%), così come l’MSCI Emerging Markets (+3.6%) ed anche l’MSCI China (+5.4%)".

 

“3. Infine, la Cina ha finalmente riaperto le attività dopo aver abbandonato le strette misure anti Covid a dicembre 2022. A breve termine ci aspetta un percorso accidentato, vista la riapertura dei diversi business, ma questo non è sostanzialmente diverso da quello che abbiamo sperimentato nei mercati sviluppati. La chiave ora è capire come i politici cinesi stimoleranno la crescita interna”.

Quali opportunità offrono gli investimenti a lungo termine in Cina? “Il mese di dicembre ha visto diversi sviluppi chiave in Cina, tra cui la riunione del nuovo Politburo, le linee guida che hanno allentato in modo significativo la politica di controllo del Covid e la Central Economic Work Conference, in cui si sono discussi gli sviluppi economici del Paese. Questo ha dato un enorme sollievo al mercato dei capitali cinese e ci aspettiamo ora un forte potenziale di crescita. Tutti gli sviluppi di dicembre hanno lo scopo di fare chiarezza sull'agenda del governo, sulle priorità economiche e sugli obiettivi di crescita del Paese per il 2023, e il mercato ha risposto in modo positivo, indicando un ritorno di fiducia da parte degli investitori”.

Per l’analista, guardando al 2023, “sia il Congresso del PCC che la dichiarazione della CEWC (Central Economic Work Conference) hanno offerto indicazioni. In primo luogo, i responsabili politici daranno priorità allo sviluppo economico nel 2023 e si impegneranno a fondo per raggiungere i vari obiettivi economici. In secondo luogo, lavoreranno sull'espansione della domanda interna e, in particolare, sulla promozione della ripresa dei consumi. Infine, i policymaker si impegnano a sostenere le società di e-commerce affinché svolgano un ruolo maggiore nella creazione di posti di lavoro e nella competizione sui mercati globali. Inoltre, si guarderà anche alla parità di trattamento tra capitale pubblico e privato, all'aumento degli sforzi per attrarre gli investimenti esteri e alla promozione della crescita delle esportazioni”.

“Ripristinare la fiducia è fondamentale affinché gli investitori internazionali tornino a riconoscere l'opportunità di investimento in Cina e ricomincino ad investire sul mercato gradualmente. Una politica fiscale incisiva e una politica monetaria proattiva riporterebbero il Paese sulla strada giusta per raggiungere l'obiettivo di crescita il prossimo anno”, conclude Xiaolin Chen.

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