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Cina, i consumi interni non subiscono la trade war

12/4/2019 | Lorenza Roma

Nonostante il contesto di incertezza causato dalla guerra commerciale, i consumi interni delle famiglie e i servizi rimangono forti. Parola di Comgest


Il rallentamento cinese, per quanto lieve, non si ferma, con il PIL reale che è sceso dal 6,2% nel secondo trimestre al 6% del terzo trimestre. "Rimaniamo tuttavia costruttivi rispetto al miglioramento della qualità della crescita in Cina", ha affermato Jasmine Kang, gestore del fondo Comgest Growth China di Comgest.

 

Le vendite al dettaglio hanno registrato un +8% in ottobre, nonostante le scarse vendite di auto, lasciando intendere che i consumi delle famiglie, e i servizi in particolare, rimangono forti. Gli Stati Uniti e la Cina hanno finalmente fatto qualche positivo passo avanti nei negoziati, e mirano a una "fase uno” dell’accordo commerciale. "Tuttavia, una soluzione definitiva è ancora molto lontana. E' chiaro che stiamo andando incontro a un'era in cui i due paesi lavoreranno tra attriti e tentativi di cooperazione. Nonostante il sentiment esterno volatile, l'opzione migliore per la Cina è ora quella di promuovere ulteriormente il suo programma di riforme e le misure di riequilibrio dell'economia", ha aggiunto il gestore.

 

Tra le società in positivo, TSMC ha registrato una forte crescita del fatturato e degli utili del 13% nel terzo trimestre. " Per questo abbiamo alzato leggermente il nostro prezzo obiettivo per riflettere la solidità della crescita, ma abbiamo ridotto la posizione a seguito della forte performance del prezzo del titolo", ha specificato il gestore. "Infine, Weigao è da tenere in considerazione, così come Yili ha visto crescere ricavi e profitti dell'11% e del 15% nel terzo trimestre, in linea con le nostre aspettative di crescita a lungo termine grazie al continuo aggiornamento del mix di prodotti".

 

Sul fronte negativo, secondo il gestore di Comgest, Samsonite rimane una preoccupazione trovandosi nel mezzo della guerra commerciale. Ma tuttavia, dato il suo portafoglio di marchi leader e la quota di mercato nel settore dei bagagli da viaggio, è in grado di trasferire il costo più elevato ai consumatori. "Infine Tencent, ha avuto un leggero calo dei prezzi delle azioni in un mercato in crescita, rimanendo così indietro dal punto di vista relativo", ha concluso Kang.

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