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UBS, l'utile sale del 9%

7/24/2018 | Marcella Persola

In particolare la divisione asset management ha registrato un utile di 101 milioni. Nel trimestre il rendimento del patrimonio tangibile (ROTE) rettificato, escluse le attività fiscali differite, è stato del 16,7%.


Si chiude con un utile di 1.284 milioni di franchi svizzeri il secondo trimestre della banca UBS. Il dato è in rialzo del 9% contro i 1174 milioni realizzati dalla banca elevetica nello stesso periodo di un anno fa. Nel trimestre il rendimento del patrimonio tangibile (ROTE) rettificato, escluse le attività fiscali differite, è stato del 16,7%.

 

Concentrandoci sulla divisione Asset Management emerge che l'utile ante imposte è stato pari a 101 milioni in quanto l'impatto positivo derivante da un maggiore patrimonio investito è riuscito in gran parte a compensare l'effetto dalla vendita di attività nel periodo precedente e le pressioni sui margini; il patrimonio investito è salito a CHF 810 miliardi raggiungendo il livello più alto da un decennio. AL 30 giugno dello scorso anno la divisione avev registrato un utile di 110 milioni di franchi.

 

Così come riporta la nota stampa "Le commissioni nette di gestione dell'Asset Management sono rimaste ampiamente invariate nonostante una vendita di attività nel quarto trimestre del 2017 e la persistente pressione sui margini. Le commissioni sulla performance sono diminuite, negli strumenti alternativi e nelle azioni. Le spese rettificate sono diminuite in quanto i costi per il personale più bassi, dovuti agli interventi del management, sono stati parzialmente controbilanciati dall’aumento degli investimenti nella tecnologia. Il rapporto costi/ricavi rettificato si è stato pari al 72%. La raccolta netta, esclusi i flussi relativi al mercato monetario, è risultata pari a CHF 0,9 miliardi, mentre il patrimonio investito ha raggiunto CHF 810 miliardi, il livello più alto in un decennio".

 

“Sono soddisfatto dei risultati del secondo trimestre che hanno contribuito ad una solida semestrale, grazie anche ad una generazione di capitale particolarmente buona. Proseguiremo a rimanere focalizzati su crescita ed efficienza e a costruire sui punti di forza del nostro franchise globale”  ha dichiarato Sergio P. Ermotti (nella foto), group chief executive officer

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