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Carige punta ai piccoli azionisti. Ecco perché

8/22/2019

L’istituto ligure ha adottato alcuni incentivi per incoraggiare i piccoli azionisti a partecipare all’assemblea del 20 settembre


Coinvolgere il maggior numero di azionisti. Questa è la missione di Banca Carige da qui al 20 settembre, giorno dell’assemblea degli azionisti convocata per dare l’ok all’aumento di capitale da 700 milioni di euro. Il quotidiano finanziario MF sottolinea come l’istituto ligure stia cercando di coinvolgere il maggior numero di azionisti (almeno il 60% del capitale votante) per bilanciare il peso della famiglia Malacalza che possiede il 27% del capitale della banca ma che non ha ancora ufficializzato il proprio voto.

MF rivela come serpeggi il timore che i Malacalza “possano mettersi di traverso come già accaduto nel dicembre scorso”. Proprio per contrastare questa eventualità Carige ha adottato alcuni incentivi per incoraggiare i piccoli azionisti a partecipare all’assemblea, come l’attribuzione di warrant per coloro che aderiranno all’aumento di capitale (uno ogni quattro azioni sottoscritte) e l’assegnazione gratuita di nuove azioni fino a un massimo di 10 milioni di euro.

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