Banca Mediolanum respinge le “avances” di Mediobanca
Massimo Doris allontana ancora una volta l’ipotesi di fusione tra Banca Mediolanum e Mediobanca. L’amministratore delegato ha rivelato, nel corso della conferenza stampa per presentare i conti dei primi nove mesi della banca, che Alberto Nagel, amministratore delegato dell'istituto di piazzetta Cuccia, "mi aveva fatto la proposta mesi fa, forse più di un anno fa. Ci eravamo sentiti al telefono e me ne aveva parlato. L'ho ringraziato, ho apprezzato che vedesse in Mediolanum un partner ideale e importante per Mediobanca, ma gli ho spiegato che intendevamo stare da soli".
Doris, come riporta adnkronos.com, si è detto in ogni caso soddisfatto della gestione di Mediobanca, di cui Banca Mediolanum è azionista con il 3,3%. "Siamo azionisti, siamo nel patto e finché Mediobanca ci darà soddisfazioni come azionisti per noi andrà bene così", ha detto spiegato che "non abbiamo in programma l'acquisto di altre azioni" dell'istituto. "Nessun incontro", poi, con Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone, soci di peso di Mediobanca, che hanno dato vita a un nuovo patto di consultazione.