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Credit Suisse finisce nel mirino di State Street

6/9/2022 | Redazione Advisor

L’offerta, si legge sul quotidiano svizzero Inside Paradeplatz, sarebbe imminente. Ma dalla società USA non arriva nessuna conferma


State Street starebbe per lanciare un’offerta per acquisire Credit Suisse. E’ quanto scrive la testata svizzera Inside Paradeplatz. Secondo la ricostruzione il leader a livello mondiale nella fornitura di servizi finanziari per investitori istituzionali, potrebbe mettere sul piatto 9 franchi per azione, con un premio di oltre il 30% sul valore di chiusura di giovedì, per una valorizzazione complessiva della banca di 23 miliardi di franchi (23,6 miliardi di dollari). L’offerta di State Street è “imminente”, secondo la fonte citata dal giornale di Zurigo. “Ciò presuppone che l’offerta non sia un’acquisizione ostile, ma che gli americani abbiano agito in modo amichevole”, si legge nell’articolo.

Come scrive bloomberg.com, State Street ha registrato il calo maggiore in quasi due mesi dopo aver rifiutato di commentare la notizia che sta cercando di acquisire Credit Suisse. "Non intendiamo rispondere a una notizia precedente", ha dichiarato un portavoce di State Street con una e-mail inviata al giornale americano. "Come abbiamo già discusso in precedenza, siamo concentrati sull'acquisizione in corso dell'attività di Investors Services di Brown Brothers Harriman".

Il valore di mercato del Credit Suisse, stima bloomberg.com, è di 18,5 miliardi di franchi svizzeri (19 miliardi di dollari), mentre quello di State Street è di 25,4 miliardi di dollari. La banca svizzera ha trascorso gran parte degli ultimi 18 mesi lottando per emergere da due colpi: il crollo di Archegos Capital Management e Greensill Capital. Il suo titolo è sceso del 73% negli ultimi otto anni, il peggior calo tra le principali banche europee, e ora viene scambiato con uno sconto del 60% sul valore contabile. L'istituto di credito con sede a Zurigo, si legge sempre su bloomberg.com, sta prendendo in considerazione una nuova serie di tagli ai posti di lavoro, nell'ambito di una rinnovata spinta a ridurre i costi dopo aver avvertito una perdita nel secondo trimestre, ha riferito mercoledì Bloomberg. Gestione patrimoniale Usdin e altri analisti hanno espresso scetticismo su un potenziale accordo, ma hanno detto che l'attività di gestione patrimoniale del Credit Suisse potrebbe essere interessante per State Street, che gestisce 4.100 miliardi di dollari.

L'amministratore delegato del Credit Suisse, Thomas Gottstein, ha dichiarato nel marzo 2021 che l'azienda stava valutando la possibilità di scorporare l'unità, ma in un aggiornamento strategico dello stesso anno ha deciso di mantenerla come una delle sue quattro divisioni principali.

Kyle Sanders, analista di Edward Jones, ha affermato semprea a bloomberg.com, che un'acquisizione completa del Credit Suisse è una mossa improbabile per State Street e ha convenuto che un percorso più plausibile potrebbe essere l'acquisizione da parte della società di Boston solo della divisione di gestione patrimoniale. "Sembra che questo possa avere un maggiore potenziale. Ci sono alcuni precedenti che suggeriscono che State Street è ansiosa di fare qualche tipo di operazione nel settore della gestione patrimoniale". 

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