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CheBanca!, in 9 mesi boom dell’utile netto: +42,2%

4/30/2021 | Redazione Advisor

Nel terzo trimestre sono state ulteriormente rafforzate le Reti distributive con 30 nuovi professionisti. I ricavi aumentano dell’11,5% grazie soprattutto al contributo delle commissioni


CheBanca! (Gruppo Mediobanca) ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio 2020-21 con un utile netto in crescita del 42,2% a 36,4 milioni di euro.

Rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio, il conto economico mostra un andamento positivo:
• I ricavi aumentano dell’11,5% (da 236,9 milioni a 264,1m) grazie al contributo positivo del margine di interesse che cresce del 6,0% (da 160,2 m a 169,8m) ma soprattutto alle commissioni che continuano a crescere significativamente (+22,2%; da 75,8m a 92,6m) con particolare riguardo alla componente gestita che passa da 56,3m a 66,9m.
• I costi di struttura registrano una crescita del 5,1% (+ 9,5m; da 185,5m a 195,0m) legata sia ai costi del personale, che aumentano di +4,7m (da 85,6m a 90,3m) per il potenziamento della struttura distributiva, l’aumentata operatività e lo sviluppo del franchise, sia alle spese amministrative che risultano essere in lieve incremento del 4,8% (+4,8m; da 99,9m a 104,7m) .
• Le rettifiche su crediti registrano una crescita di +4,0m (da 11,4m a 15,4m) a seguito di classificazioni prudenziali legate alla gestione delle pratiche in moratoria. Il costo del rischio, rimane contenuto ed allineato all’esercizio precedente
• L’utile lordo si attesta a 54,8m registrando una crescita del 40,5% rispetto ai 39m dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

Rispetto al secondo trimestre dell’esercizio corrente, il conto economico mostra la seguente evoluzione:
• I ricavi aumentano dello 0,6% (+0,5m; da 90,3m a 90,8m). Al loro interno aumenta il margine di interesse del 2,7% (+1,5m; da 56,4m a 57,9m) mentre le commissioni registrano una lieve contrazione del -3,6% (-1,2m; da 33,3m a 32,1m), principalmente legata alla stagionalità dei canoni sui transazionali. Rimane significativo l’apporto della componente gestita stabile a 23,4m.
• I costi di struttura evidenziano un aumento pari al 2,5% (+1,6m; da 65m a 66,6m) principalmente legato alla stagionalità dell’attività operativa e di sviluppo.
• Le rettifiche sui crediti evidenziano una contrazione di -1m (-19,2%, da 5,2m a 4,2m) pur mantenendo lo stesso livello di copertura. • L’utile lordo evidenzia una contrazione di -0,3m (da 20,6m a 20,3m; -1,5%).
• L’utile netto evidenzia una crescita di 0,2m (da 13,5m a 13,7m; +1,5%).

Torna a crescere significativamente la rete distributiva che consta oggi di 479 gestori premier (454 a marzo 2020) e 447 consulenti finanziari (409 a marzo 2020), che svolgono la propria attività su 201 tra filiali e uffici finanziari (190 a marzo 2020).

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