Integrare la sostenibilità nei processi d’investimento è il nuovo must
Nel mondo dell’asset management le donne rappresentano solo il 10% dei gestori di portafoglio. Una delle eccezioni, che confermano la regola, è rappresentata da Hilde Jenssen, Head of Fundamental Equities di Nordea Asset Management. Il team Fundamental Equities, composto di 25 esperti finanzi...
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Nel mondo dell’asset management le donne rappresentano solo il 10% dei gestori di portafoglio. Una delle eccezioni, che confermano la regola, è rappresentata da Hilde Jenssen, Head of Fundamental Equities di Nordea Asset Management. Il team Fundamental Equities, composto di 25 esperti finanziari, è uno dei più grandi di Nordea in cui tre gestori di portafoglio, su undici, sono donne (pari al 27%) e con il quale vengono gestiti quattro fondi Stars (Emerging Markets, Global, North America e Europe) i cui portafogli investono esclusivamente in aziende che soddisfano i requisiti minimi ESG di Nordea. Parallelamente, il team Fundamental Equities, è responsabile della strategia Climate and Environment: una soluzione d’investimento interamente dedicata alle aziende che sviluppano soluzioni per affrontare, e risolvere, i problemi legati al cambiamento climatico. La Jenssen è molto incline agli investimenti sostenibili ed è, anche, per questo motivo che la strategia del suo team soddisfa pienamente l’integrazione del tema della sostenibilità nel processo d’investimento. ”In Nordea – evidenzia Jenssen - non siamo interessati a investire in aziende che non presentano un profilo di sostenibilità a lungo termine. Considerare la sostenibilità come ulteriore fattore nell’ambito del processo di analisi delle aziende ci pone in una posizione di vantaggio, sia ai fini della valutazione dei rischi sia per identificare le aziende che credono nella sostenibilità. Inoltre, come investitori attivi, abbiamo l’opportunità di influenzare aspetti come la direzione e la velocità del percorso di conversione delle aziende verso la sostenibilità”. Secondo Hilde, infatti, “il futuro del mercato azionario sarà proprio delle aziende responsabili e sostenibili”. Nell’attuale contesto appare complicato individuare le aziende che si stanno orientando verso una prospettiva “sostenibile” ed è per questo motivo che il team Nordea AM, guidato dalla Jenssen, cerca di reperire tali aziende in “anticipo” cioè prima che il loro status di “aziende sostenibili” sia riconosciuto e che, di conseguenza, le rispettive valutazioni salgano. “Questo approccio – sottolinea l’analista - ci distingue dagli altri investitori che, in genere, prediligono aziende con rating ESG più elevati”. “Con il nostro modus operandi - prosegue Jenssen - analizziamo a fondo le aziende mantenendo un dialogo costante con il management mantenendo un orizzonte d’investimento di 3-5 anni”.
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19 ore fa
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