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2/4/2016
Il patrimonio in gestione di Union Bancaire Privée nel 2015 è cresciuto dell’11,5% raggiungendo quota 110 miliardi di franchi, grazie agli apporti di capitale dei clienti istituzionali e dei clienti acquisiti nell’area EMEA. Il risultato operativo, al netto dei costi di ristrutturazione e degli accantonamenti, ha raggiunto 152 milioni di franchi, in calo dai 163 milioni di fine 2014 in un contesto reso particolarmente difficile dai tassi d’interesse negativi e dagli effetti valutari.
Dopo le spese eccezionali sostenute per l’integrazione di Coutts EMEA e per l’accordo raggiunto con il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti nell’ambito dello Swiss Bank Program (188 milioni di dollari), si legge in una nota l’utile netto si è attestato a 25,2 milioni di franchi, in forte calo dai 165 milioni del 2014 (-85%).
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