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6/30/2020 | Marcella Persola
Si chiama DDQ (Distributors’ Due Diligence Questionnaire) il nuovo documento elaborato da Efama, per aiutare i gestori nella definizione delle procedure di due diligence richieste nell’interazione con i canali di distribuzione. L’obiettivo del documento è di orientare il processo di stipulazione delle intese con i distributori (onbarding) e per il controllo continuo e periodico dei rapporti in essere (oversight), rimuovendo ostacoli e spese attraverso la semplificazione dei processi.
“L’industria dei fondi è chiamata ad affrontare notevoli sfide in termini di supervisione dei sistemi di interazione con gli intermediari, soprattutto alla luce dei requisiti introdotti da MiFID II, del mutamento del panorama normativo e dell’assenza di uno standard condiviso a livello europeo del rapporto tra gestori e canali di distribuzione”, evidenzia Efama in una nota di accompagnamento. L’associazione europea precisa inoltre che il questionario è utilizzabile su base volontaria e che “non copre i requisiti in merito al contrasto del riciclaggio di denaro o alla compliance a cui i distributori sono tenuti in termini di conoscenza del cliente (Know your customer - Kyc)”.
Il questionario, alla cui stesura ha contribuito Assogestioni, è articolato in una serie di sezioni che coprono sia aspetti di tassonomia (Business Model and Operations; Distribution, Suitability, and Marketing) sia aspetti tecnici (Oversight of Sub-Distribution; Legal and Regulatory Oversight; Risk Management and Controls). Sarà aggiornato su base annuale per riflettere eventuali cambiamenti nel mercato o nel quadro normativo. Assogestioni, inoltre è attualmente impegnata anche nella finalizzazione di un Questionario nazionale, costruito per raccogliere informazioni sull’incarico di distribuzione di Oicr in Italia.
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