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Credem, ecco i target della divisione private

10/29/2018 | Marcella Persola

Gianluca Rondini enuncia che entro la fine del 2018 i nuovi ingressi saliranno a 25 professionisti, mentre la raccolta netta e i nuovi clienti saranno pari rispettivamente a 1,2 miliardi e 1500.


25 nuovi professionisti, 1,2 miliardi di nuova raccolta e 1.500 nuovi clienti. Sono questi alcuni dei target espressi dalla divisione private banking di Credem guidata da Gianluca Rondini, che in linea con la strategia di crescita del Gruppo, si è posta degli obiettivi non indifferenti. 

 

Nel primo semestre dell’anno la divisione, così come evidenzia una nota del gruppo, ha già raggiunto 600 milioni di euro di nuova raccolta, di cui oltre la metà in prodotti gestiti, per raggiungere 19 miliardi di euro di masse in gestione di cui 11 di raccolta gestita. Da gennaio a fine giugno, inoltre, sono stati attivati rapporti con 840 nuovi clienti.  

 

Forte attenzione è stata rivolta anche all’ulteriore rafforzamento della rete di private banker con 20 nuovi inserimenti nella prima metà dell’anno. L’obiettivo per fine 2018 è inserirne ulteriori 5 professionisti.    

 

“Non basta la costruzione di un modello organizzativo e l’assunzione di professionisti competenti per agire un modello di wealth planning”, ha dichiarato Gianluca Rondini (nella foto) responsabile private banking Credem. “Serve infatti”, ha proseguito Rondini, “una forte consapevolezza delle opportunità collegate ai temi non allocativi da parte dei private banker, un set nuovo di attitudini relazionali per governare in modo consapevole le relazioni con i diversi attori coinvolti siano essi clienti, private, advisor interni o studi professionale esterni ed una maggiore sensibilità su diversi temi strategici per i clienti”, ha aggiunto Rondini. “La validità di questo paradigma trova riscontro nel fatto che una delle fonti di crescita più rilevanti da tre anni a questa parte riviene dall’assistenza ai clienti nelle delicate fasi connaturate con l’M&A, mercato molto attivo da qualche anno a questa parte con oltre 150 miliardi di controvalore nell’ultimo triennio che richiede un elevato livello di professionalità ed un modello di servizio capaci di supportare i clienti su più fronti”, ha concluso Rondini.  

 

La divisione di private banking Credem fa riferimento all’area wealth management, coordinata da Matteo Benetti, che raggruppa le quattro reti wealth management di gruppo, con volumi complessivi per 35 miliardi di euro.

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