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Credem, l'utile netto sale a 136,4 milioni

8/6/2021 | Redazione Advisor

"Continueremo nei prossimi mesi con investimenti sulle persone, sulla formazione e sulla digitalizzazione proseguendo il nostro percorso di sviluppo orientato alla sostenibilità del modello di business” ha commentato il d.g. Gregori


Sviluppo, sostenibilità, innovazione e digitale sono questi gli elementi sui quali si è focalizzato Credem nei primi mesi del 2021 e che hanno consentito al gruppo di chiudere il semestre con un utile netto di 136,4 milioni di euro in crescita del 75,1% rispetto a giugno 2020 al netto dei 23,9 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà e 16,8 milioni di euro di oneri di integrazione con la Cassa di Risparmio di Cento.

 

Il Gruppo ha raggiunto importanti risultati nonostante la pandemia. Una nota del gruppo evidenzia come sia proseguito lo sviluppo del modello di banca assicurazione. Sono stati acquisiti oltre 45 mila nuovi clienti e la raccolta complessiva da clientela è cresciuta del 15,5% rispetto a giugno 2020 a 83,7 miliardi di euro, con la raccolta diretta da clientela in aumento del 17,5% a 32,1 miliardi di euro.

La raccolta assicurativa si è attestata a 8,2 miliardi di euro e i premi legati a garanzie di protezione vita e danni raggiungono i 35,8 milioni di euro.

 

All’interno della struttura distributiva la rete dei consulenti finanziari (oltre 530 professionisti) ha raggiunto 7,7 miliardi di euro di raccolta (+23,3%) e circa 800 milioni di euro di prestiti (+26% a/a). Avviato un progetto strategico di evoluzione del modello di banca con la costituzione di nuovi ruoli commerciali, di un nuovo livello di assistenza e consulenza alla clientela e nuovi format di filiale.

 

La struttura di Gruppo per la gestione dei grandi patrimoni (costituita dal Private Banking Credem e da Banca Euromobiliare) ha raggiunto a fine giugno 38 miliardi di euro di masse (+15% a/a) con oltre 1 miliardo di euro di raccolta netta. Nel semestre sono stati inoltre reclutati 20 nuovi professionisti.

 

Mentre le società dell’Area Wealth Management (Euromobiliare Asset Management SGR, Euromobiliare Advisory SIM, Credemvita, Credemassicurazioni, Credem Private Equity SGR e Euromobiliare Fiduciaria) hanno proseguito l’integrazione dei criteri di sostenibilità nel processo di investimento con linee di gestione patrimoniale dedicate che hanno raccolto nel semestre oltre 110 milioni di euro. Rinnovato inoltre il portale info formativo "GWA NeXT" riservato alle reti del Gruppo (148 mila sessioni di navigazione nel semestre).

 

Sono stati collocati quattro nuovi fondi comuni che hanno raccolto complessivamente oltre 820 milioni oltre ad un nuovo fondo Eltif per l’investimento di lungo periodo anche in piccole e medie imprese che ha raccolto 130 milioni di euro. Lanciata una nuova linea di investimenti assicurativi “multiramo” che combina soluzioni personalizzate di risparmio e investimento.

 

Ritornando ai risultati a fine giugno 2021 il margine di intermediazione si attesta a 639,8 milioni, rispetto ai 576,4 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente (+11%). All’interno dell’aggregato, il margine finanziario è pari a 234,1 milioni rispetto ai 228,1 milioni a fine giugno 2020 (+2,6%). Il risultato dell’attività assicurativa del ramo vita si attesta infine a 30,5 milioni (+24%).

 

Il direttore generale di Credem Nazzareno Gregori ha dichiarato: "Il sistema bancario ha dimostrato di svolgere un ruolo fondamentale nel supportare il Paese durante la pandemia e nella fase di ripresa. Nella prima parte dell’anno abbiamo continuato con decisione a fare la nostra parte per aiutare il tessuto economico e sociale a superare questo delicato momento con una crescita dei prestiti di gran lunga superiore rispetto al sistema. Ci siamo impegnati fattivamente a tutelare e valorizzare i risparmi delle famiglie con una consulenza attenta al mutevole contesto di mercato. Abbiamo sostenuto le imprese accompagnandole nella trasformazione digitale che è un imprescindibile elemento di competitività, semplificando al contempo le dinamiche di interazione con la banca. Continueremo nei prossimi mesi con investimenti sulle persone, sulla formazione e sulla digitalizzazione proseguendo il nostro percorso di sviluppo orientato alla sostenibilità del modello di business”.

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