Tempo di lettura: 2min
10/15/2015
Quotazione in borsa, forte focalizzazione sul private banking, e cessione dell'attività di advisory. Sono questi i tre punti principali della nuova fase di Banca Leonardo, almeno secondo le indiscrezioni emerse in questi giorni e che parlano di una decisione definitiva nel giro di qualche mese su IPO e cessioni. In particolare, secondo le indiscrezioni riportate dal quotidiano tedesco Handelsblatt, l'istituto guidato da Gerardo Braggiotti (nella foto) avrebbe raggiunto una prima intese con Houlihan Lokey per la cessione di Leonardo & Co., subholding di diritto belga che svolge attività di advisory. La trattativa sembra vicina alle battute finali. E si avvicina alle battute finali anche la decisione in merito alla possibile quotazione. In particolare, la cessione di Leonardo & Co. completerebbe la focalizzazione della banca sulla sola attività di private banking e, a quel punto, per Braggiotti le opzioni sul tavolo sono due: o quotarsi in Borsa o siglare un'alleanza forte con un'altra realtà del settore.
Intanto il cda ha alzato il velo sulla relazione semestrale evidenziando un utile di circa 20 milioni, contro gli 1,2 milioni dell'anno scorso. Risultato determinato dai 45 milioni di capital gain dovuti alla cessione della quota in Dnca e dalle voci straordinarie negative per oltre 30 milioni relative alle svalutazioni di avviamenti attribuiti a società di advisoru acquisite prima della crisi del 2007/08. Al 30 giugno 2015 il Common Equity Tier 1 Ratio era pari al 25%.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie