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Unicredit apre filiale ad Abu Dhabi per supportare le imprese europee

6/24/2016 | Stefania Pescarmona

Con questa mossa, l'istituto di credito rafforza la propria rete internazionale, parte integrante della divisione Cib, che ha chiuso il primo trimestre con oltre un miliardo di ricavi


Unicredit ha avviato le procedure per aprire una nuova filiale ad Abu Dhabi, dove il gruppo dispone attualmente di un ufficio di rappresentanza, con l'obiettivo di supportare le aziende europee clienti del gruppo nel loro percorso di espansione internazionale. Con questa mossa, l'istituto di credito rafforza la propria rete internazionale, parte integrante della divisione Corporate & Investment Banking (Cib), che ha chiuso il primo trimestre con ricavi superiori al miliardo di euro. 

In particolare, con questa apertura (il cui avvio dell’operatività è previsto a valle delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti) la rete internazionale di filiali e di uffici di rappresentanza del gruppo Unicredit si estende in 21 città di 19 Paesi, coprendo 4 continenti: si tratta di Abu Dhabi, Atene, Canton, Hanoi, Hong Kong, Johannesburg, Londra, Madrid, Mumbai, New York, Parigi, Pechino, Podgorica, San Paolo, Seoul, Shanghai, Singapore, Skopje, Tokyo, Tripoli, Zurigo.

“Sono centinaia le aziende europee nostre clienti molto attive nell’area del Golfo” ha dichiarato Gianni Franco Papa, vice direttore generale di Unicredit e responsabile della divisione Corporate & Investment Banking, che poi ha spiegato che l’interscambio commerciale con l’Unione Europea è nell’ordine dei 200 miliardi di euro all’anno, cui si aggiungono i consistenti flussi di investimenti che dal Golfo dirigono verso l’Europa. “La nuova filiale si porrà al centro di questi flussi, fungendo da hub per tutta l’area del Medio Oriente e anche dell’Africa”, ha quindi aggiunto Papa.

A fine 2015 i gruppi italiani, tedeschi e austriaci serviti da Unicredit in Asia, Stati Uniti e America Latina sono aumentati del 26%, oltrepassando quota 1.000. E anche il 2016 sta dando ottimi risultati: con 11,8 miliardi di euro nei primi 5 mesi, l'istituto di Piazza Gae Aulenti si è posizionato al primo posto per emissioni di prestiti sindacati in Europa, Middle East e Africa (Emea) e, se ai prestiti sindacati si aggiungono anche le emissioni obbligazionarie in euro, l'istituto risulta essere anche l’operatore più attivo, con ben 214 operazioni concluse nell’area Emea da gennaio a fine maggio.

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