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Caramaschi: "Saremo tra i primi 10 player in Italia"

9/27/2016 | PierEmilio Gadda e Davide Mosca

In questa video-intervista a AdvisorPrivate, il dg racconta i piani di Indosuez wealth management in Italia


Diventare uno dei primi dieci operatori in Italia nel settore del wealth management. È l’obiettivo di lungo termine con cui Indosuez Wealth Management Italia getta il guanto di sfida ai competitor dell’industria private. Un piano ambizioso per una realtà che ha aperto i battenti a fine 2014 ed è stata impegnata nella messa a punto della macchina operativa almeno fino a settembre dello scorso anno. “Poi è iniziato lo sviluppo commerciale vero e proprio. Abbiamo già ingaggiato 12 banker. E oggi la squadra conta in tutto 35 risorse, più cinque professionisti che si occupano dei servizi fiduciari”, racconta Luca Caramaschi, direttore generale di Indosuez WM, brand sotto il quale il gruppo Crédit Agricole ha da poco riorganizzato le sue attività di wealth management su scala globale - in Europa, Medio Oriente, Asia-Pacifico e Americhe. “Una scelta che ha permesso di fare chiarezza - spiega il dg -. Precedentemente, infatti, all’interno del gruppo convivevano diverse società con nomi differenti. Oggi siamo presenti con un solo marchio in tutto il mondo”.

 

 

Caramaschi è approdato in Crédit Agricole nell’aprile 2015, dopo 11 anni trascorsi come managing director nella divisione Asset & Wealth Management di Deutsche Bank, alla guida di un team di 80 persone. È l’uomo su cui punta il gruppo francese per conquistare un ruolo di prim’ordine nell’industria domestica del wealth management, dove già operano altre due banche estere con un set-up organizzativo simile, supportato dalla presenza di una solida struttura corporate: Deutsche Bank e Bnp Paribas. Per centrare gli obiettivi di crescita Caramaschi punta a reclutare alcune decine di banker nell’arco dei prossimi 5/10 anni. “Indosuez ha deciso di investire sull’Italia chiosa il direttore generale -. La Penisola, del resto, è il secondo mercato più importante per il gruppo Crédit Agricole”. 

 

Leggi tutta l'intervista su AdvisorPrivate, n4, set-nov 2016

 

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