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I family office e la gestione più attiva del patrimonio

1/18/2018 | Redazione AdvisorPrivate

Secondo uno studio di Peltz International, rispetto al passato, i family office stanno spostando asset da hedge fund a private equity e sono sempre più coinvolti in investimenti diretti e in coinvestimenti


I family office sono sempre più coinvolti in investimenti diretti e coinvestimenti. Essi stanno spostando asset da hedge fund a private equity, investimenti diversificati e strategie azionarie difensive. Inoltre, gli investimenti di nicchia e l'impact investing stanno diventando sempre più importanti.

Questo quanto emerge all'interno di uno studio sull'evoluzione dei family office realizzato da Peltz International, società leader in informazioni su investimenti alternativi, dal quale emerge che i family office tradizionali erano una via di mezzo tra la gestione delle attività operative e la cura degli affari personali della famiglia e solitamente esternalizzavano una piccola somma di denaro a manager esterni. Il tradizionale family office serviva come un modo per diversificare le proprietà della famiglia.

Oggi, pochi family office sono gestiti in questo modo, mentre molti vengono gestiti come portafogli di investimento diversificati, con una stretta gestione del rischio ed esperti professionisti degli investimenti.

Le famiglie di seconda generazione generalmente hanno meno ricchezza rispetto ai genitori a causa dell'effetto di diluizione. Di conseguenza, l'attenzione si sta spostando dalla conservazione della ricchezza all'accumulo di ricchezza. La seconda generazione è alla ricerca di rendimenti più elevati, è più opportunistica, si basa maggiormente su una gamma più ampia di investimenti alternativi e sta assumendo un ruolo più attivo nei family office rispetto alla prima generazione. Mentre i family office spesso criticano nomi di marchi più grandi e ben conosciuti in private equity, venture capital e hedge fund per commissioni elevate, essi continuano a investire con loro. I grandi nomi di manager continuano a comparire nei portafogli familiari perché le famiglie sono amici dei fondatori di questi fondi, o i loro consulenti istituzionali li raccomandano. Tuttavia, i family office sono a loro agio con i gestori emergenti e li classificano caso per caso.

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