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AIPB sulle Commissioni: "Ogni forma di limitazione è sbagliata"

2/15/2023 | Francesco D'Arco

AIPB ha confermato l'impegno a spiegare alle diverse autorità l'importanza di non "imporre" un modello unico


"La nostra industria offre un servizio di consulenza e in quanto tale deve essere remunerato, ma non credo sia corretto limitare i modelli di remunerazione. Non è quello il centro del problema". Il presidente di AIPB Andrea Ragaini non lascia spazio a interpretazioni quando interviene sul tema della Retail Investment Strategy che potrebbe introdurre ad aprile il divieto di incentivi. Un divieto che secondo Aipb non va nella direzione corretta.

"L'industria rappresentata da AIPB ha un modello di servizio che già prevede le gestioni patrimoniali e servizi di consulenza evoluta che prevedono una remunerazione trasparente, per questo ci auguriamo che ci siano in futuro possibilità di fornire servizi di advisory con diverse logiche di remunerazione. La modalità di pagamento è indifferente se lavoriamo sulla trasparenza" ha chiarito Ragaini.

Gli ha fatto eco Antonella Massari, segretario generale di AIPB che ha anche sottolineato il forte impegno dell'associazione "sulla clientela, dobbiamo metterli in condizione di riconoscere il servizio ricevuto. Oggi questa consapevolezza non c'è, ed è anche questo un tassello importante. Per questo come AIPB stiamo lavorando anche su questo fronte".

Ma se alla fine il divieto dovesse giungere? "Se quella sarà la decisione finale l'industria andrà oltre e si impegnerà per offrire il servizio di qualità che già forniamo" ha sottolineato Ragaini che ha ricordato, alla fine, la grande trasparenza che già caratterizza il settore. 

 

Ciò non toglie che AIPB ha confermato l'impegno a spiegare alle diverse autorità l'importanza di non "imporre" un modello unico. "Ogni forma di limitazione del mercato è sbagliata. Mettiamo il cliente in condizione di scegliere" ha concluso Ragaini.

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