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Banca Profilo, ok al progetto di bilancio dell’esercizio 2019

3/13/2020 | Redazione Private

Utile netto a 8,4 milioni (1,6 milioni nel 2018), raccolta complessiva della clientela, incluse le attività fiduciarie nette, in crescita a 8,3 miliardi


Il consiglio di amministrazione in data odierna ha deliberato di convocare l’assemblea ordinaria degli azionisti per il giorno 23aprile 2020 e, solo occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 24aprile 2020, per deliberare fra l’altro l’approvazione del bilancio d’esercizio 2019. Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ed il progetto di bilancio della Banca e consolidato per l’esercizio 2019, confermando i risultati preliminari esaminati e comunicati lo scorso 6 bfebbraio. Risultati Consolidati dell’esercizio 2019 

Al 31 dicembre 2019, Banca Profilo e le sue controllate chiudono l’esercizio con un utile netto consolidato di 8,4 milioni di euro, in aumento di 6,8 milioni (+411,9%) rispetto ai 1,6 milioni del 31 dicembre 2018.

Al 31 dicembre 2019 la raccolta totale amministrata e gestita –inclusa la Raccolta Fiduciaria Netta -di Banca Profilo e delle sue controllate si attesta a 8.317 milioni, in crescita di 132 milioni rispetto agli 8.184 milioni del 31 dicembre 2018 (rispetto ad un target di Piano Industriale di 9 miliardi).La raccolta diretta di minuisce di 105 milioni (-7,6%) passando dagli 1.375 milioni del 31 dicembre 2018 ai 1.270 milioni del 31 dicembre 2019. La raccolta indiretta sale di 466 milioni (+8,1%), passando dai 5.755 milioni del 31 dicembre 2018 ai 6.221 milioni del 31 dicembre 2019.

Al suo interno aumenta il risparmio gestito per 13 milioni (+1,7%), aumenta il risparmio amministrato per 277 milioni (+10,3%) e aumenta l’attività estera per 176 milioni, attestandosi a 2.474 milioni rispetto ai 2.298 milioni del 31 dicembre 2018. 2Il totale dei ricavi netti consolidati è pari a 70,9 milioni, in aumento di 16,8 milioni rispetto ai 54,1 milioni del 31 dicembre 2018 (+31,1%). Il margine di interesse al 31 dicembre 2019, pari a 16,7milioni, è in lieve diminuzione di 1,2 milioni rispetto ai 17,9 milioni del 31 dicembre 2018 (-6,4%). La diminuzione è da attribuirsi principalmente alla minor contribuzione dei titoli governativi sui portafogli di trading e HTCS, compensata solo in parte dall’incremento rilevato sul portafoglio HTC della Banca (+1,8 milioni) e sui finanziamenti effettuati da Banca Profilo e dalla controllata svizzera (+0,8 milioni).

Le commissioni nette sono pari a 32,3 milioni, in aumento di 4,2 milioni rispetto ai 28,1 milioni del 31 dicembre 2018 (+15,2%). Tale incremento è dato i) dal risultato della controllata Banque Profil de Gestion per 1,9 milioni di Euro in parte legato al consolidamento di Dynagest; ii) dal maggior contributo di Banca Profilo che ha visto le sue commissioni nette incrementare anno su anno di 2,3 milioni di Euro in particolare per il contributo delle commissioni di performance sui mandati gestiti del Private Bankinge per il contributo delle commissioni di collocamento, di consulenza avanzata e di Investment Banking.

Il risultato netto dell’attività finanziaria e dei dividendi è pari a 20,5 milioni di Euro, in aumento di 13,3 milioni di Euro (+184,0%) rispetto ai 7,2 milioni di Euro del 31 dicembre 2018. L’incremento è da attribuirsi principalmente agli effetti combinati di un aumento dei proventi derivanti dai maggiori realizzi registrati sul portafoglio di trading di Banca Profilo grazie alle strategie implementate che hanno positivamente sfruttato il contesto dei mercati finanziari più favorevole rispetto allo scorso anno (+11,5 milioni) e dall’attività di intermediazione e negoziazione effettuata dalla controllata svizzera(+0,9 milioni).

Il saldo degli altri proventi e oneri di gestione pari a 1,4 milioni, è in aumento di 0,5milioni rispetto agli 0,9 milioni del 31 dicembre 2018. L’incremento principalmente riconducibile alla vendita di un attivo immobiliare nel primo trimestre 2019. I costi operativisono pari a 58,7 milioni, in aumento di 6,4 milioni rispetto al dato del 31 dicembre 2018 (+12,2%). Le spese del personale, pari a 34,7 milioni, sono in aumento di 5,1 milioni (+17,4%) rispetto ai 29,6 milioni del 31 dicembre 2018. L’incremento è da attribuirsi per 1,4 milioni ai conti della controllata svizzera a seguito del nuovo personale riveniente dall’acquisizione di Dynagest S.A. avvenuto nel mese di luglio 2018 e per 3,8 milioni ai conti di Banca Profilo anche per i maggiori accantonamenti relativi alla componente variabile delle retribuzioni, conseguenti ai risultati registrati nell’anno.

Le altre spese amministrative, pari a 20,7 milioni, si confermano sostanzialmente in linea con i dati al 31 dicembre 2018. All’interno della voce è stato registrato il contributo ordinario e addizionale dovuto al Fondo di Risoluzione Unicoper l’esercizio 2019 per un importo complessivo pari a 0,8 milioni di Euro (0,9 milioni di Euro nel 2018). La voce risente inoltre degli effetti introdotti dal nuovo principio IFRS 16 che ha comportato la rilevazione nella presente voce di minori oneriderivanti dai canoni di affitto e noleggio di attività materiali per un ammontare pari a 1,1 milioni di Euro con conseguente incremento per 1,1milioni di Euro della voce “rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali” a seguito del processo di ammortamento del “diritto d’uso” rilevato nell’Attivo alla voce “Immobilizzazioni materiali”, nonché di maggiori interessi passivi relativi alla correlata passività finanziaria per 0,1 milioni di Euro.

Al netto di tale impatto le altre spese amministrative sono in aumento di 1,2 milioni di Euro (+6,1%) rispetto ai 20,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2018 per maggiori spese pubblicitarie, maggiori canoni per l’utilizzo della piattaforma tecnologica e per l’impatto dei progetti normativi. Le rettifiche di valore su immobilizzazioni, pari a 3,3 milioni di Euro, al netto dell’effetto sopra menzionato derivante dal nuovo principio IFRS 16, si confermano in linea con quelle dello stesso periodo dello scorso esercizio pari a 2,2 milioni di Euro.

Il risultato della gestione operativa è pari a 12,2 milioni di Euro, in aumento di 10,4 milioni di Euro (+595,3%) rispetto ai 1,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2018, equivalente ad un cost income ratio del 82,8%.Gli accantonamenti netti al fondo rischi ed oneri sono negativi per 538 migliaia di Euro e si riferiscono a maggiori accantonamenti effettuati da Banca Profilo a seguito di controversie pervenute nell’ultimo 3trimestre dell’anno, unitamente all’effetto netto rilevato nell’impairment di garanzie e impegni. Il valore è diminuito rispetto al dato del 31 dicembre 2018 che ammontava a 135 migliaia di Euro positivi.

Le rettifiche/riprese nette su rischio credito relativo ad attività finanziarie valutate a costo ammortizzato sono pari a 422 migliaia di Euro di riprese. Il risultato è dovuto all’effetto combinato degli accantonamenti e delle riprese di valore registrati nell’esercizio a seguito del procedimento di determinazione dell’impairment sulle posizioni creditizie e sulle posizioni del portafoglio titoli HTC. Il valore è aumentato rispetto al dato del 31 dicembre 2018 che ammontava a 90 migliaia di Euro di riprese nette. Le rettifiche e le riprese di valore nette di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, sono pari a 13 migliaia di Euro di riprese nette e si riferiscono all’effetto combinato degli accantonamenti e delle riprese di valore registrati nell’esercizio a conclusione del procedimento di determinazione dell’impairment sulle posizioni del portafoglio HTC&S. Il dato al 31dicembre 2018 era pari a 353 migliaia di euro di costi. Le rettifiche di valore dell’avviamento pari a 497 migliaia di Euro si riferiscono all’impairment effettuato nell’esercizio dell’avviamento riveniente dall’acquisizione del ramo d’azienda “lending and custody” avvenuta nel 2003.Il bilancio consolidato di Banca Profilo evidenzia al 31 dicembre 2019 un utile ante imposte di 11,6 milioni, in aumento di 10milioni (+613,8%) rispetto ai 1,6 milioni del 31 dicembre 2018. L’onere per imposte dell’esercizio è di 2,8 milioni pari ad un tax ratedel 24,6%, anche grazie al riallineamento della fiscalità differita sulla controllata svizzera a seguito della riduzione dell’aliquota fiscale in vigore dall’esercizio 2020. Banca Profilo e le sue controllate chiudono l’esercizio con un risultato netto di esercizio di 8,4 milioni, in aumento di 6,8milioni rispetto ai 1,6 milioni del 31 dicembre 2018 (+411,9%).

Lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2019 evidenzia un totale dell’attivo pari a 2.107,9 milioni contro i 2.255, del 31 dicembre 2018 (-6,5%). I fondi propri consolidati di Banca Profilo alla data del 31 dicembre 2019, sono pari a 149,1 milioni, con un CET 1 Capital Ratio del 21,4% (21,3% al netto delle disposizioni transitorie), in crescita rispetto al 19,2% a fine dicembre 2018.

Tali dati risultano superiori agli obiettivi reddituali e di patrimonializzazione di Piano Industriale annunciati 3 anni fa e rispettivamente: •Ricavi: 70 milioni •Risultato Operativo: 10 milioni •Cost / Income: 86%

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