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BNP Paribas: una nuova serie di Mini Future Certificate

2/11/2019

Su azioni di primarie società quotate italiane e internazionali, indici, valute e materie prime


BNP Paribas annuncia l’emissione di una nuova serie di Mini Future Certificate su azioni di primarie società quotate italiane e internazionali, indici, valute e materie prime.

Negoziabili sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, i Mini Future Certificate si caratterizzano per la possibilità di investire a leva sia al rialzo (Mini Future Long) che al ribasso (Mini Future Short), con un minor impiego di capitale e un impatto marginale della volatilità sul prezzo. Questa ultima emissione offre un portfolio rinnovato che ora integra nuove società quotate di primo piano, ad esempio novità assolute come Juventus, o sottostanti di aziende large cap che non erano state inserite nelle ultime emissioni, come Fineco, Prysmian, Deutsche Bank e Snam.

Tra i principali vantaggi offerti dai Mini Future Certificate, la possibilità di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria e, a differenza dei certificate “a leva fissa”, l’assenza dell’effetto compounding. Infatti, la leva dei Mini Future varia in funzione delle variazioni del sottostante, mentre rimane costante per i leva fissa. Pertanto, grazie alla leva variabile, i Mini Future permettono di implementare strategie di più ampio respiro, senza dover ribilanciare la posizione ogni giorno per correggere il compounding effect.

Il prezzo del Mini Future Long riflette la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello strike, ovvero il valore del sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva, diviso per parità ed eventuale tasso di cambio. In maniera speculare, per calcolare il prezzo dei Mini Future Short si considera la differenza tra lo strike e la quotazione del sottostante, diviso per parità ed eventuale tasso di cambio. La perdita massima di un investimento in Mini Future non potrà comunque mai essere superiore al capitale investito. Questo grazie alla presenza del livello Knock-Out, valore che, una volta raggiunto, causa l’estinzione del Mini Future stesso.

 

Grazie a questo strumento è possibile calcolare quanti Mini Future sono necessari al fine di coprire il portafoglio, semplicemente indicando il valore del portafoglio nel caso di valute, indici e materie prime o il numero di azioni detenute in caso di sottostante azionario, e scegliendo il livello di leva desiderato. Il costo stimato della copertura dipende dal costo di finanziamento del Mini Future selezionato per effettuare la copertura e dal numero di giorni per i quali si desidera mantenere la posizione.

Infine, il trattamento fiscale dei certificate, considerati redditi diversi di natura finanziaria (con aliquota pari al 26%), a differenza di altre classi di investimento quali fondi ed ETF, permette di utilizzare le eventuali plusvalenze per compensare perdite pregresse.

 

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