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07/01/2021
Anima Alternative, primo closing del fondo di direct lending
di Redazione AdvisorPrivate
Highlights- Il prodotto ha già ottenuto impegni di sottoscrizione e approvazioni da parte di investitori professionali per un totale di circa 117 milioni di euro

Anima Alternative Sgr, società di gestione del risparmio focalizzata sugli investimenti in private market e interamente controllata da ANIMA Holding, a seguito del nulla osta ricevuto da Consob nel mese di dicembre 2020, ha avviato la commercializzazione del suo primo fondo, per cui ha già ottenuto impegni di sottoscrizione e approvazioni da parte di investitori professionali per un totale di circa 117 milioni di euro. Il Fondo ha predisposto il primo closing e avvierà la sua operatività nel mese di gennaio 2021.
In particolare, il Fondo Anima Alternative 1, promosso e supportato del Gruppo ANIMA, ha ottenuto adesioni dal Fondo Italiano di Investimento in qualità di cornerstone investor tramite il suo FoF Private Debt Italia, e da altri primari investitori professionali. Inoltre, il Fondo Europeo per gli Investimenti ha approvato la partecipazione ad un successivo closing, anch’esso come cornerstone investor. Anima Alternative 1 è un fondo d’investimento alternativo chiuso, riservato e di diritto italiano il cui obiettivo di raccolta è di 150 milioni di euro (con un hard cap di 200 milioni).
Il fondo investirà prevalentemente in strumenti di debito (debito senior, unitranche / second lien e debito mezzanino) anche in direct lending e per una quota del 20% circa in partecipazioni azionarie di minoranza. Il fondo ha come target di investimento aziende italiane in buona salute, sia Pmi (fino a 250 dipendenti) che mid-cap (fino a 3.000 dipendenti), che necessitino di finanziamento a lungo termine, anche sotto forma di capitale di rischio, per accompagnare il proprio sviluppo.
“A seguito del primo closing, inizieremo l’attività di investimento”, dichiara Philippe Minard, amministratore delegato di Anima Alternative, “abbiamo già individuato dei potenziali target e notiamo che, nel delicato contesto attuale, l’ampia flessibilità che caratterizza il Fondo suscita interesse da parte di aziende italiane alla ricerca di un partner finanziario di lungo termine”.
“Siamo molto soddisfatti dei primi riscontri ottenuti dal mercato e di poter annoverare tra gli aderenti al progetto alcuni dei più importanti investitori istituzionali, fra cui il Fondo Italiano di Investimento e il Fondo Europeo per gli Investimenti. La loro fiducia ci consente di avviare ora una seconda fase di raccolta”, afferma Andrea Mandraccio, direttore commerciale di Anima Alternative.
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